Suggerisco garuda-āsana ogni volta che c’è da focalizzarsi su un obiettivo. L’aquila individua la sua preda da lontano e poi si lancia dritta su di essa, senza indugi. La posizione in effetti, essendo una equilibrio su una gamba, richiede molta concentrazione e per questo è necessario mantenere la focalizzazione su un punto. Questa concentrazione a sua volta porta calma interiore e lucidità mentale.
Nella prima metà del mese puoi realizzare o portare a termine qualcosa a cui stavi lavorando da tempo, sia interiore o esteriore. Dipende tutto da te, nel senso che dipende da quanto impegno e attenzione ci metti, da quanto decidi di dedicarti a questo invece che ad altro, di mettere con convinzione questa realizzazione di fronte ad altro. Metterla di fronte ad altro non significa solo metterla di fronte ad altri progetti, ma anche di fronte a momenti di indulgenza, di pigrizia, di negligenza. Insomma si tratta di convogliare in quella direzione tutte le tue energie. Se provi ad applicare questa dedizione, molto probabilmente ne vedrai già i frutti positivi nell’ultima decade del mese, in cui avrai un umore più sereno e una mente più lucida.
Se vuoi essere guidato/guidata in questa posizione,
iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “Uno scopo preciso”.
Esercizio di consapevolezza
È il momento per suggerire, dopo la mudrā, anche un suono dell’anno. Il tuo è: ksha, il bīja-mantra che corrisponde alla corteccia prefrontale, che gioca un ruolo chiave nelle cosiddette funzioni esecutive come la creazione di strategie, la pianificazione, il controllo delle emozioni, l’attenzione, la concentrazione, l’autocontrollo degli impulsi ecc.
Se vuoi essere guidato/guidata in questo mantra,
iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “L’energia che protegge”.
Mantra del mese
«Ksha».
________
NELLA FOTO: Rio Terà ai Saloni, Venezia.