Ci sono dinamiche distorte, interiori o di relazione, che fatichiamo a superare. A volte ci convinciamo di averle finalmente superate, salvo poi ritrovarsi da capo nella stessa situazione. In questi casi spesso ce la prendiamo con qualche fattore esterno che ci ha costretto a confrontarci con questi aspetti, ma naturalmente una miccia si accende solo se la si attiva col fuoco.
Questo mese Ariete esercitati con la variante con ginocchio a terra di parivrittaparshvakona-āsana. Ha tutto quello che ti serve: l’umiltà di inginocchiarsi di fronte a ciò che ancora bisogna imparare, la disponibilità a guardare dietro. al passato, con occhi benevoli, perdonandosi, la forza delle gambe perché anche sbagliando si va avanti e si cresce, le mani in preghiera per affidarsi alla grazia di ciò che è oltre il nostro potere.
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Esercizio di consapevolezza
Questo mese potresti arrabbiarti ancora di più quando qualche ricordo ti distoglie dal piacere presente che ti viene dal sentire che il tuo fascino è più vivo che in altri momenti e che se non fosse per piccoli ricordi guastafeste, affettivamente staresti molto bene. Non lasciarti influenzare, mantieni il corpo frizzante tenendo bene vivo il vyāna-vāyu, la corrente di energia che percorre l’intero corpo. Ogni volta che puoi tieni vyāna-mudrā.
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Mantra del mese
«Un corpo frizzante».
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NELLA FOTO: Backwaters, Allepey, Kerala, India.