A suggerire la posizione del toro, vrisha-āsana, a uno Scorpione, sembra quasi di fargli un dispetto. Il Toro è il segno opposto dello Scorpione e maggio, mese del Toro, è l’anti-compleanno per lo Scorpione, il momento forse più basso del suo ciclo annuale. L’opposto però è anche ciò che manca e infatti ne siamo spesso attratti.
Questo mese Scorpione, ti suggerisco di prendere più esempio che puoi dal tuo antagonista Toro. Prendi spunto dalla posizione: una meditativa con una salda base a terra, che dà senso di pace e stabilità (era la posizione preferita di Gandhi!). Hai bisogno di quella pace, dell’introspezione meditativa, della centratura che ti evita di comportarti in modo sregolato o sgangherato, che ti previene dal far danni!
Praticando la pace e la fermezza, riuscirai a concentrarti su ciò che è costruttivo e incanalare le energie nella direzione giusta.
Se vuoi essere guidato/a in questa posizione,
iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “Risolutezza”.
Esercizio di consapevolezza
La cromoterapia ci insegna che i colori sono legati alle emozioni e agli stati d’animo. Anche nello yoga i colori sono importanti: a ogni chakra corrispondono più colori, di cui uno più rappresentativo. Si trovano discordanze sia tra i fautori della prima teoria che in quelli della seconda, ma questo perché sono pertinenti alla psiche umana, che vive di simboli, in cui la componente soggettiva è tanto forte quanto quella oggettiva. Detto questo, questo mese Scorpione lavora sul colore bianco: visualizzalo, indossalo, immergiti nel bianco! Hai bisogno di fare tabula rasa nella mente e niente aiuta di più del colore bianco. Ti placa le emozioni e ti permette di avere uno sguardo oggettivo sul mondo.
Mantra del mese
«Bianco».
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NELLA FOTO: Hundertwasserhaus, Vienna.