Cominci il mese abbastanza tranquillo, Capricorno, ma poi è come se uno dopo l’altro ti si presentassero i conti degli ultimi mesi: non è detto che siano negativi, si tratta solo di un dato di fatto. Un conto come un dato di fatto è sostanzialmente una presa di consapevolezza: ti rendi forse conto che da tanto tempo vuoi portare dei cambiamenti nella tua vira, ma in qualche modo hai aspettato che arrivassero dall’esterno, quando l’unico vero agente sei tu; oppure ti rendi conto che hai bisogno di qualcosa in particolare, forse qualcosa di più profondo rispetto a ciò che pensavi prima e di nuovo dipende da te.
La buona notizia è che hai l’energia e le carte in regola per attuare il nuovo di cui ti rendi conto, ma devi appunto ricordare che dipende da te e non pensare che ti sia semplicemente dovuto dalla vita.
Coltiva questa forma di umiltà con pādahasta-āsana, che in fondo è una sorta di inchino.
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Esercizio di consapevolezza
Per questo senso di introspezione e umiltà ti consiglio di farti ispirare dal santur, uno strumento musicale a martelli di forma trapezoidale, variante del santur iraniano.[1] Lo strumento è generalmente realizzato in legno di noce e ha 25 ponticelli. È uno strumento tradizionale del Jammu e Kashmir e risale a tempi antichissimi. Puoi ascoltarne una versione utile al tuo scopo qui.
Mantra del mese
«Santur».
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NELLA FOTO: Università di Liepāja, Lituania.