RACCONTO – Fantasia Zen n.°1
Sulle labbra manteneva un sorriso quieto. Sembrava che l’intera situazione non la toccasse affatto. Ne sembrava quasi divertita. I due russi erano …
Sulle labbra manteneva un sorriso quieto. Sembrava che l’intera situazione non la toccasse affatto. Ne sembrava quasi divertita. I due russi erano …
La carovana proseguiva lenta. Era caldo. Quel poco di umido rilasciato dall’afa veniva risucchiato dal terreno intorno. Una terra secca, …
– Allora, non vedi altro? – Pazienta, figliola, pazienta. – Sì, nonna, paziento, ma devo andare, alle quattro comincio a …
Guarda a terra. Così tanti piedi intorno da non lasciare spazio per le ombre. Piedi distanti solo pochi centimetri dai …
Ogni sera dalle 18.00 alle 20.00 lei era lì. Ogni sera per sei mesi. Si diceva che avesse avuto una …
Vedo un paio di ragazzini camminare, entrano nel mio schermo visivo, passano da sinistra a destra e poi spariscono. In …
La lepre li fissava immobile. Nessuno osava interrompere quella sfida di sguardi quasi come muoversi significasse rompere un equilibrio perfetto …
Girava piano il cucchiaino nella tazzina. – Quanto zucchero? – gli avevano chiesto, ma lui non ascoltava. Evidentemente, però, aveva …
– Qua può ammirare uno splendido iraniano antico con il tradizionale medaglione, Toranj. – Molto bello. – Provi a toccarlo, …