Lākinī è la dea reggente del manipūra-chakra. Si dice che è la benefattrice di tutti, anche se ci sono alcune descrizioni di lei come terrifica. La posizione che gli associamo è una posizione molto femmine e delicata, morbida e carezzevole come può essere il ventre, di cui lei regge il chakra. Questa posizione è stata associata all’idea di Lākinī come dea della virtù. La virtù è sattvica e il sattva è qualcosa di morbido, l’opposto della rigidità.
Ti balza davanti agli occhi quello che devi imparare, Bilancia, e lo fa prepotentemente. Potrebbe fari innervosire, ma sei pronta a rifletterci sopra senza accanirti, sei pronta a trovare dei compromessi con te stessa, a osservare gli errori commessi in passato e prepararti almeno mentalmente a non commetterli ancora in futuro.
Sei pronta a divenire un po’ più morbida insomma. Se mantieni questa “morbidezza”, se lasci da parte la rigidità, i benefici li puoi vedere da subito: le relazioni cambiano in meglio, la mente è più lucida per affrontare ogni incombenza, il corpo è più energico.
Se vuoi essere guidato/guidata in questa posizione,
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Esercizio di consapevolezza
È il momento per suggerire, dopo la mudrā, anche un suono dell’anno. Il tuo è: Ram, il bīja-mantra del manipūra-chakra, il chakra dell’addome. Ti aiuterà a controllare le emozioni e l’essere troppo volitiva.
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Mantra del mese
«Ram».
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NELLA FOTO: Abbazia di San Gregorio, Venezia.